Museo Novecento

Avvisi al pubblico

L'ascensore è fuori servizio; al momento i visitatori possono visitare gli spazi del museo servendosi esclusivamente delle scale.

L'ascensore deve essere utilizzato da un numero massimo di 2 persone per volta.

A partire dal 2 marzo, il possessore del biglietto di ingresso sia ordinario che integrato ai percorsi di visita di Palazzo Vecchio, compresa la Torre di Arnolfo, avrà diritto al biglietto ridotto di € 4.50 per la visita al Museo Novecento e di € 5.50 per la visita al Museo Stefano Bardini, presentando il suddetto biglietto emesso nell’anno 2023 presso le rispettive biglietterie.

Gli ingressi si possono prenotare online contestualmente all'acquisto dei biglietti sulla biglietteria ufficiale bigliettimusei.comune.fi.it, scrivendo a info@musefirenze.it oppure telefonando allo 055 2768224. 

Avvisi per le guide turistiche

Si comunica che alla luce delle disposizioni sanitarie vigenti, sono ammessi gruppi in visita ai musei civici attualmente aperti al pubblico come segue.
Museo di Palazzo Vecchio, Museo Novecento, Museo Bardini, Cappella Brancacci, Fondazione Romano e Santa Maria Novella: 25 partecipanti in tutto, guida compresa.
Ai Percorsi segreti di Palazzo Vecchio possono accedere in ogni caso solo 10 persone per volta.
Al cantiere all'interno della Cappella Brancacci sono ammessi 10 visitatori per volta; eventuali informazioni o approfondimenti da parte delle guide sono in ogni modo ammesse in altri spazi del complesso, come il chiostro.
A Santa Maria Novella i visitatori organizzati in gruppo devono essere muniti di auricolari.
Per effettuare la prenotazione dei biglietti (gratuiti compresi) si raccomanda di collegarsi alla biglietteria ufficiale bigliettimusei.comune.fi.it

Il Museo Novecento di Firenze è dedicato all’arte italiana del XX secolo e propone oltre ad una collezione permanente, mostre e cicli espositivi, installazioni e progetti speciali.

La sede espositiva è nell'antico Spedale di San Paolo che, all'inizio del XIII secolo nacque come area di ricovero per i pellegrini. Nella seconda metà del Quattrocento lo spedalingo Benino Benini aprì l'accesso al complesso su Piazza Santa Maria Novella e, mentre Leon Battista Alberti realizzava la facciata quattrocentesca della basilica dall’altra parte della piazza, Michelozzo costruiva il porticato ispirato alla lezione brunelleschiana di Santissima Annunziata. Nel 1588 sotto il Granduca Ferdinando I, lo Spedale di San Paolo divenne luogo per accogliere convalescenti. Soppresso da Pietro Leopoldo Lorena nel 1780, fu da lui destinato alle Scuole Leopoldine – da cui il nome attuale – dedicate all'istruzione di fanciulle povere. Nel secondo dopoguerra fu convertito in edificio scolastico dell'Amministrazione comunale. Dopo un attento lavoro di restauro, a cura del Servizio Belle arti del Comune di Firenze con il determinante contributo di Ente Cassa di Risparmio di Firenze, oggi il complesso ospita il Museo Novecento di Firenze.

Maggiori informazioni sulla visita, le collezioni, le mostre, orari e biglietti sul sito dedicato museonovecento.it

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